alessio ninu


TEATRO


SETTERANE
e tutti i gradi di un passaggio

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Un evento drammatico spezza la spensieratezza di due giovani. Lei lascia questo mondo, lui sopravvive. Più precisamente scopre di essere in grado di rinascere. Scopre di esserci riuscito già 24 volte e trova incredibili ricorsi tra le sue vite, eventi che si ripetono secondo il contesto delle varie epoche. Tutto inizia nel 977 d.C., quando un vento leggero porta Setterane dal mare. Una vita lunga 24 vite nel corso delle quali Setterane si è potuto dividere tra il mondo reale ed un altro mondo parallelo e contrario che si raggiunge passando per il mare. Setterane, in questo mondo “altro”, semina ciò che di buono ha portato dalla vita reale. Per ritrovare, alla fine, quando si dirigerà verso il mare per l’ultima volta, un mondo puro, un archivio di colori, profumi, dolori necessari e speranza.


Al suo passaggio l’oceano si placa e trattiene il respiro, e lui solleva un pugno di sabbia per farla poi scorrere fra le dita come a simulare il tempo in una clessidra (…) mentre la pioggia, che inizia a cadere, lo dissolve in movimento, semplifica gradatamente i tratti del suo corpo, e dei suoi passi resta solo l’impronta e una polvere luccicante…

a l e s s i o n i n u . i t