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L'OCCHIO DI KAPILLA
Ecco qui che il respiro mi arresta
per leggermi i diritti e la mano:
guardo le sue pieghe,
e un musetto affianco guarda avanti.
Forse è mio il problema: ho perso il naso.
Guarda qui: come il fumo tra i denti
mi libero dai pensieri di smalto.
Come quando esco:
mi preparo prima e faccio tardi...
questo "puntualmente" è il mio difetto!
Non vorrei, qui si sente tutto...
Dimmi tu, sai... ho il grido in lutto.
Ecco qui: tu mi adagi al suono.
Sai cosa ti dico sugli opposti che si attraggono?
Credo che, piuttosto, si ammazzino!
Abito questa stanza che pesa un coriandolo:
tu mi dici che vola.
Quindi tutti i mali li riflette consumandoli
come l'occhio di Kapilla: perciò ci bado.
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